Comunità Energetiche – Autoconsumo Collettivo
DI COSA SI TRATTA?
Una Comunità Energetica (o Energy Community) è un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita. Rappresenta quindi un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il concetto alla base è di incentivare la modalità di usare energia là dove si produce, evitando il trasporto dell’energia e i costi ad esso associati.
L’impianto che produce energia per la Comunità Energetica, può essere realizzato dalla Comunità stessa (es condominio) o da un soggetto esterno che entra appositamente nella comunità.
Nel caso di una Comunità Energetica con un condominio, la produzione del fotovoltaico sarà primariamente utilizzata per alimentare le utenze condominiali (Pompe di calore dell’impianto centralizzato, ascensori, autoclavi, luci e impianto di accumulo di energia condominiale), l’energia in esubero alle utenze primarie sarà distribuita tra tutti gli aderenti alla Comunità (riducendo i costi della bolletta elettrica di coloro che aderiscono), immagazzinata e impiegata quando l’impianto non è attivo o se si verificano mancanze energetiche, o ceduta al GSE, con un ritorno economico per i membri della comunità. I partecipanti alla comunità energetica, possono uscire dalla Comunità Energetica senza nessun onere, e in qualsiasi momento e sono sempre liberi di scegliere il proprio fornitore energetico.
Come funzionano le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)?
I MEMBRI
Una comunità energetica può essere costituita da persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali, autorità locali, amministrazioni comunali, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, enti del terzo settore e associazioni.
Ciascuno è membro o azionista, ma anche cliente finale intestatario di un’utenza, una bolletta energetica e un codice POD.
Imprese: la partecipazione alla comunità energetica non deve costituire l’attività commerciale e/o industriale principale.
Tutti i membri della CER sono collegati a punti di connessione ubicati su reti elettriche sottese alla stessa cabina primaria/secondaria.
L’IMPIANTO
L’impianto di produzione energetica rinnovabile alimenta le utenze della comunità ed è installato in prossimità delle stesse utenze, che dipendono dal suo funzionamento, a totale disposizione d’uso e controllo della comunità energetica.
IL VANTAGGIO ECONOMICO
Risparmio in bolletta: più energia si auto-consuma direttamente e più si riducono i costi delle componenti variabili della bolletta (quota energia, oneri di rete e relative imposte).
Incentivo sull’energia prodotta: produrre energia rinnovabile con la CER può rappresentare una fonte di guadagno grazie ai meccanismi incentivanti e di ritiro dedicato per l’energia immessa in rete.
Agevolazioni fiscali: per i privati è prevista una detrazione fino alla soglia di 200 kW e per un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000€.
I BENEFICI AMBIENTALI
Le Comunità energetiche producono un impatto ambientale positivo: l’energia rinnovabile ottenuta da impianti fotovoltaici contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂e gas serra. Inoltre, costituiscono un prezioso strumento di lotta alla povertà energetica. Secondo gli obiettivi prefissati, entro il 2050 metà dei cittadini dell’UE dovrebbero avere accesso a forme di autoproduzione dell’energia, e tra queste, le CER, costituiscono uno degli strumenti più potenti.